giovedì 6 luglio 2017

Invictus


"...Ringrazio qualunque Dio esista 
Per la mia indomabile anima... 
Non importa quanto stretto sia il passaggio, 
Quanto piena di castighi la vita,
 Io sono il padrone del mio destino:
 Io sono il capitano della mia anima" 

(Da "Invictus" di William Ernest Bentley)


Non a caso ho scelto di aprire il romanzo con uno stralcio di questa poesia. Bisognerebbe meditare sul messaggio e sulla storia che questi versi si portano dietro e che riguardano ciascuno di noi. Ho ritrovato l'indole di Toussaint in queste parole. E anche un po' la mia.

Nessun commento:

Posta un commento